Ci si sente consigliare spesso, dopo aver subito un trauma, di mettere del ghiaccio sulla zona colpita; questo ci da un sollievo immediato ed evita che la parte si gonfi eccessivamente.
In altre occasioni ci viene consigliato il ghiaccio anche per problematiche di diversa natura con dei risultati però lontani da quelli che ci saremo potuto aspettare.
In tutto questo, quasi nessuno considera le applicazioni di calore e quasi nessuno conosce i benefici che derivano dalla terapia del freddo.
Andiamo a vedere nello specifico in quali casi l’uno conviene utilizzare l’uno e in quali casi va utilizzato l’altro.
Tabella dei contenuti
ToggleIn quali casi va utilizzato il ghiaccio ed i suoi benefici
La terapia del freddo può essere utilizzata in tutti quei casi dove è presente un’infiammazione acuta, come delle tendiniti.
Le applicazioni di freddo ci aiutano ad attenuare un dolore molto forte. (il freddo rallenta la conduzione del dolore dei nervi periferici)
Il freddo ha la capacità di indurre vaso-costrizione riducendo quindi gli edemi causati da traumi.
Viene utilizzato soprattutto per ridurre un edema a seguito di un intervento chirurgico o di un trauma diretto.
Con delle applicazioni entro le prime 48 ore si hanno gli effetti maggiori:
- Effetto anestetico locale
- Riduzione del dolore
In quali casi l’utilizzo del ghiaccio è da evitare?
Il freddo va evitato in tutti quei casi dove è presente una rigidità articolare, perché rallentando i processi metabolici andrà a favorire la rigidità stessa.
Nelle tendiniti ne va fatto un uso consapevole, senza esagerare, anche perché il suo effetto anestetico locale ci potrebbe portare a muovere di più il polso con il rischio di aumentare l’infiammazione.
Per dare un effetto refrigerante, senza congelare la parte, possiamo mettere delle lenticchie in frigo per 4/5 ore ed immergervi la mano dentro. (Questo semplice esercizio da una sensazione piacevole, specialmente quando sentiamo la mano calda).
I benefici che derivano dalla terapia del caldo
Gli effetti che derivano dalle applicazioni di calore sono molti e allo stesso tempo poco conosciuti ed utilizzati. (Gli stessi ortopedici e molti fisioterapisti consigliano quasi sempre e solo il ghiaccio)
I benefici che derivano dalle applicazioni del calore sono:
- Aumentare il flusso sanguigno garantendo l’eliminazione delle scorie
- Aumentare l’elasticità dei tessuti, (ha un ottimo effetto sule contratture muscolari)
- Accelerare tutte le reazioni biochimiche dell’organismo
- Aumentare l’apporto di ossigeno e nutrienti a livello dei tessuti con conseguente aumento del metabolismo della zona trattata.
Il calore lo utilizzo sempre nei casi di rigidità articolare, prima della mobilizzazione, delle posture su tavolo canadese (mobilizzazione passiva progressiva) e prima degli esercizi funzionali.
Anche nei casi di contratture dei muscoli dell’avambraccio, il calore è molto utile.
Come utilizzare il ghiaccio
Per quanto riguarda il ghiaccio, utilizzalo con cautela, e solo nei casi di:
- Edema post chirurgico – 48-72 ore
- Forte dolore / Trauma contusivo – (usa sempre un panno leggero tra il ghiaccio e la parte da trattare)
- Tendinite acuta – (Fai 10 minuti e Stop e ripetilo altre due volte a distanza di tempo)
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A presto!
Flavio
Autore
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Terapista della Mano Certificato Italiano Creatore di Fisiolhand® ---------------- Terapista della Mano in Bios Terni S.r.l.
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